A febbraio, negli Stati Uniti, un robot vestito da “avvocato difensore” entrerà in un’aula di tribunale durante un’udienza di routine per una multa per eccesso di velocità. L’intelligenza artificiale sviluppata da DoNotPay, un’azienda statunitense, ascolterà quanto succederà in aula e suggerirà all’accusato tramite degli auricolari cosa dire.

Problematica dell’accesso all’assistenza legale

La decisione di utilizzare un robot avvocato nasce dalla constatazione che l’80% degli americani a basso reddito non ha accesso all’assistenza legale. DoNotPay ha già utilizzato chatbot generati dall’intelligenza artificiale per aiutare le persone a ottenere rimborsi per il Wi-Fi in volo che non funzionava, abbassare le bollette della luce e contestare multe per parcheggi non pagati.

Prima volta nella storia

“Facciamo la storia. Per la prima volta un robot rappresenterà un cittadino in un tribunale Usa”, ha dichiarato Joshua Browder, amministratore delegato dell’azienda, che ha spiegato che l’azienda ha fatto affidamento sui modelli di intelligenza artificiale per vincere oltre 2 milioni di controversie per conto di individui contro istituzioni e organizzazioni.

Precedenti in Cina

In Cina, l’intelligenza artificiale ha già debuttato in un tribunale, nella procura di Shanghai Pudong, per la formulazione delle imputazioni, in particolare, per otto reati in maniera del tutto autonoma o per valutazioni sulla base di parametri precisi. Questo nuovo sviluppo negli Stati Uniti dimostra che l’intelligenza artificiale sta diventando sempre più presente nella vita quotidiana e nei sistemi giudiziari.

Considerazioni finali

L’utilizzo dell’intelligenza artificiale nell’ambito giudiziario rappresenta un passo importante verso la digitalizzazione del sistema giustizia e l’automatizzazione di alcune procedure, ma richiede anche un’attenta valutazione dei rischi e delle opportunità. In primis, la possibilità di errori nei processi decisionali dell’IA, soprattutto in assenza di un controllo umano adeguato, potrebbe portare a decisioni ingiuste e compromettere la giustizia. Inoltre, l’uso di un’IA in tribunale potrebbe creare disuguaglianze tra i cittadini, poiché solo coloro che hanno accesso a questo tipo di tecnologie potrebbero beneficiare delle sue funzionalità.

Nonostante queste preoccupazioni, l’IA può rappresentare un’opportunità per rendere il sistema giustizia più efficiente e accessibile. Ad esempio, l’IA può aiutare a gestire un gran numero di casi, ridurre i tempi di attesa e fornire assistenza legale a coloro che altrimenti non avrebbero accesso a questo tipo di servizi. Inoltre, l’uso dell’IA può contribuire a eliminare il bias umano e rendere le decisioni più obiettive.

In generale, l’IA può rappresentare un’opportunità per il sistema giustizia, ma è importante che venga utilizzata con moderazione e in combinazione con il controllo umano, per garantire che le decisioni prese siano eque e giuste. Inoltre, è necessario che il sistema giustizia sia in grado di regolamentare l’uso dell’IA in modo adeguato, per garantire che i diritti dei cittadini siano protetti e che la giustizia venga servita.

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